L’insegna della grande distribuzione inglese, Co-op, sarà la prima a mettere in vendita prodotti alimentari scaduti ma ancora commestibili a prezzi stracciati. “Non è un modo per fare cassa – ci tiene a precisare Roger Grosvenor, amministratore delegato di Co-op – ma di uno strumento per combattere lo spreco alimentare”. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Food Standards Agency, nel Regno Unito ogni anno vengono destinati all’immondizia 7,3 milioni di tonnellate di cibo. Proprio di recente l’agenzia nazionale per i rifiuti Wrap, sostenuta dal governo, ha lanciato una nuova campagna per prevenire lo spreco di cibo commestibile.
L’ad Grosvenor stima che con l’iniziativa di Co-op saranno recuperati 50mila alimenti all’anno, per lo più prodotti in scatola, il cui acquisto sarà incentivato dal prezzo davvero basso, 10 centesimi di sterlina. Si tratta, ovviamente, di prodotti ancora commestibili per i quali non c’è una data di scadenza perentoria (da consumarsi entro…) ma “preferibile” (da consumarsi preferibilmente entro…). Questa dicitura, infatti, indica che entro quel tempo il prodotto mantiene inalterati gusto e qualità. Oltre, invece, l’alimento può essere ancora consumato senza rischi per la salute, se ben conservato. Ovviamente in questo caso dobbiamo affidarci anche ai nostri sensi, soprattutto all’olfatto: in presenza di cattivi odori oppure di colori diverso rispetto a quelli che dovrebbero essere gli “originali” è sempre bene non mangiare l’alimento.
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