La richiesta da parte del Comune di Roma di un certificato medico per consentire ai genitori di scegliere per i loro bambini una dieta vegetariana o vegana quando mangiano a scuola? Secondo Federconsumatori non è concorde con la normativa nazionale di riferimento presentata dal ministero della Salute con apposita nota n. 0011703 del 25 marzo 2016 nella quale si legge “vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori”.
Il Dipartimento dei Servizi educativi e scolastici del Comune di Roma, per avvalorare l’ulteriore richiesta di certificato medico cita genericamente alcuni studi elaborati da Sipps (Società Italiana Pediatria Preventiva e Sociale), Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) e SIMP (Società Italiana Medicina Perinatale) nei quali “viene fortemente messa in discussione l’adeguatezza della dieta vegetariane/vegana in età pediatrica”.
Federconsumatori Lazio invita il Comune di Roma, nella salvaguardia della salute dei bambini e della libertà di scelta dei genitori, ad approfondire presso le sedi istituzionali opportune la tematica della adeguatezza pediatrica di una dieta vegana o vegetariana, ma sottolinea anche come la libertà di scelta dei genitori sancito dal ministero della Salute non può essere messo in secondo piano da una direttiva comunale.