“La peggiore annata della storia”. Così gli apicoltori italiani definiscono il crollo del miele italiano in vendita, che corrisponde a un aumento dei prezzi sullo scaffale: più 15% rispetto allo scorso anno. Le stime sono del Conapi, il consorzio nazionale apicoltori, che attribuisce la responsabilità alla siccità che ha colpito l’Italia negli scorsi mesi. A subirne le conseguenze le api del Centro-nord.
Numeri impressionanti
Come riporta il Corriere.it, il miele più colpito è quello di acacia, che è anche il più richiesto dal mercato. I 275 mila kg prodotti nel 2016 quest’anno scesi a 198 mila, con un calo di quasi il 30%. Secondo il presidente del Conapi, Diego Pagani, in una situazione del genere aumenta il rischio di frodi.