Fipronil, anche le aziende si impegnano a fare più controlli

Entro il 15 ottobre i produttori operanti nel settore avicolo e in quello della trasformazione alimentare dovranno condurre, in autocontrollo, esami di laboratorio sui propri prodotti per escludere la contaminazione delle uova con gli antiparassitari fipronil e amitraz. E’ quanto contiene il protocollo siglato oggi tra il ministero della Salute e le associazioni di rappresentanza (Aidepi, Aiipa, Aai, Alleanza Delle Cooperative Italiane-Agroalimentare, Assoavi, Cia, Coldiretti, Cna Agroalimentare, Confagricoltura, Federalimentare, Unaitalia) nell’ambito del dialogo tra  le associazioni produttive e le autorità sanitarie.

L’obiettivo del Protocollo è promuovere presso gli associati l’attuazione di un programma di autocontrollo rafforzato che si affiancherà ai controlli ufficiali effettuati dalle autorità pubbliche per garantire la sicurezza dei consumatori, attraverso una verifica estesa delle caratteristiche delle uova italiane e dei prodotti che le contengono. Gli elenchi dei soggetti che aderiscono al protocollo e i risultati degli esami svolti saranno comunicati al ministero della Salute, per la loro elaborazione e valutazione; un’autodichiarazione accompagnerà, nei vari passaggi, le uova provenienti da impianti che partecipano al programma.