continuano le ricerche di prodotti contaminati da Fipronil l’insetticida che ha contaminato una grossa partita di uova proveniente da Belgio e Olanda. I carabinieri del Nas di Padova hanno avviato un monitoraggio dei ristoranti etnici della città. Come scrive il Mattino di padova, “Dopo un primo ciclo di controlli negli allevamenti della Bassa padovana il piano di monitoraggio predisposto dai militari del nucleo anti sofisticazione ora si allarga ai locali. Il dubbio da chiarire riguarda le forniture di uova da parte di chi ne fa un grande uso nella propria cucina. Il Ministero della Salute ha incaricato i carabinieri di “radiografare” il comparto”. Dieci gli esercizi commerciali controllati tra città e provincia, mentre prossimamente toccherà Rovigo, Vicenza e Verona,e tutti territori di competenza del Nas di Padova.
Nessuna scoperta
Al momento nessun controllo ha portato a risultati interessanti.Tutto questo rientra nel piano disposto dal Ministero della Salute per monitorare il flusso di uova infette da Belgio e Olanda, ma mentre il ministero dell’Agricoltura francese ha già individuato ben 17 marche di waffle che utilizzano derivati dell’uovo come materie prime con dei residui di Fipronil al di sopra dei limiti consentiti, le istituzioni italiane sembrano poco interessate alle possibili presenze di Fpronil nei prodotti industriali.