Il Lazio diventa la settima regione italiana ad assicurare la copertura sanitaria della cannabis terapeutica per i malati che necessitano di questo tipo di cura. Con il decreto 151, approvato lo scorso 21 aprile, firmato dal commissario della Sanità e presidente della Regione Nicola Zingaretti, i malati potranno prelevare le formulazioni a base di cannabinoidi gratuitamente nelle farmacie regionali. Finora le regioni con una legislazione ad hoc erano Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia, Veneto, Toscana, e Liguria (quest’ultima solo presso le strutture ospedaliere).
Le categorie incluse
Nel Lazio, i medicinali a base di cannabis, saranno forniti con copertura del Ssn a chi soffre di dolore cronico e spasticità, legati a sclerosi multipla e lesione del midollo spinale, e come terapia del dolore nei casi in cui le terapie a base di oppioidi si siano dimostrate inefficaci o abbiano presentato effetti collaterali, ai malati oncologici come terapia palliativa, sempre previa prescrizione medica.
Fm2 o Bedrocan
Per i malati che, pur con prescrizione medica, soffrono di altre patologie non incluse nell’elenco, non cambia nulla: toccherà continuare a pagarli e ritirarli in farmacia. Il farmaco coperto dal sistema sanitario nazionale è l’Fm2, prodotto presso lo stabilimento farmaceutico militare di Firenze a partire dalla scorsa estate. Anche se in casi in cui il medico dimostri la necessità di una formulazione diversa,è possibile ricevere anche il Bedrocan, importato dall’Olanda. Nel numero di aprile, disponibile a questo link, il Salvagente aveva portato in laboratorio i vari tipi di cannabis terapeutica per un confronto.