Nonostante la figuraccia mondiale, dopo aver cacciato a forza un passeggero, la United Airlines non retrocede sulla convinzione che sia giusto lasciare a terra un cliente in caso di overbooking. Solo che adesso, la proposta informale fatta al 69enne David Dao prima di picchiarlo e trascinarlo via un mese fa, diventa una regola per tutti: 10mila dollari a chi rinuncia al suo posto a bordo in caso di “sovraffollamento” del volo. Una cifra enorme (circa 9.170 euro) che si aggiunge ad altre promesse da parte della compagnia, tra cui non ricorrere più agli agenti di polizia per far sgomberare il malcapitato di turno per overbooking, e richiedere ai membri dell’equipaggio di prenotare il proprio posto in vettura non meno di un’ora prima del volo. Il caso del passeggero picchiato ha fatto molto clamore e forse non basterà la corsa ai ripari per ripristinare al 100 per cento la reputazione della compagnia presso i potenziali clienti e non solo.
La proposta di legge
Una parlamentare dell’Illinois, Jan Schakowsky, ha infatti presentato lo scorso martedì un disegno di legge intitolato Bumping on Overbooked Airplanes Requires Dealing Fairly (BOARD Fairly) Act – che mira a garantire che incidenti come quello su United Flight 3411 non accadono di nuovo: l’intenzione è di vietare la rimozione forzata di un passeggero se non per ragioni di sicurezza. Ma con 10mila euro come alternativa, è probabile che in molti non si opporrebbero comunque alla richiesta della compagnia di prendere il volo successivo.