Che ottenere un appuntamento per rinnovare il passaporto italiano al Consolato di Londra fosse diventato un inferno non è una sensazione esclusiva del lettore che pochi giorni fa ci aveva contattato. E, almeno a giudicare dalle reazioni che ha sollevato la sua denuncia e il nostro articolo, sono molti quelli che soffrono il disagio di un servizio che ritengono insufficiente ad accontentare la comunità di circa 500mila italiani servita dal Consolato italiano.
Dopo l’articolata risposta del Console generale, Massimiliano Mazzanti al Salvagente, c’è chi ha sentito l’esigenza di scriverci per dire la sua. È quanto ha fatto, per esempio, Francesca, con la lettera che pubblichiamo.
Buongiorno,
faccio riferimento all’articolo “Impossibile fare il passaporto italiano a Londra. Il Consolato risponde” pubblicato di recente relativamente al servizio (o disservizio piuttosto) di rinnovo dei passaporti offerto dal Consolato Generale d’Italia a Londra. Stavo per contattarvi per la stessa ragione.
Data la risposta raccolta dal Console generale, Massimiliano Mazzanti, vorrei portare alla vostra attenzione che al momento sul sito https://prenotaonline.esteri.it, nella pagina relativa alla prenotazione del servizio di rinnovo del passaporto, viene ancora fatto riferimento al numero a pagamento 09067530251 e nessuna menzione viene fatta al numero indicato dal Console. (riporto la schemata del menu’ principale in allegato).
Oltre a questo, vorrei inoltre sottolineare che, se è vero che esiste un servizio di prenotazione online, per il rinnovo di un passaporto vengano sbloccati, alle fatidiche ore 19h, solamente 5/6 disponibilita’ per un giorno solo, in una città dove vivono centinaia di migliaia di italiani. Ho già provato decine di volte, sono riuscita a cliccare su slot verdi disponibili, ma ogni volta il sistema si blocca, essendo collegate altre migliaia di persone temo, e se ne riparla 24h ore dopo. Forse sbloccare il calendario, che già consente di prenotare il servizio solamente 4 mattine a settimana, potrebbe essere una idea per evitare a noi poveri italiani di impazzire?
Vi ringrazio per il supporto e vi auguro buona giornata.
Francesca