La Reckitt Benckiser – l’azienda farmaceutica che produce il Nurofen – dovrà pagare una multa 6 milioni di dollari per aver ingannato i consumatori. A deciderlo è stato il Tribunale federale australiano: secondo i giudici le varie specialità di medicinale sono in realtà composte dallo stesso principio attivo, l’ibuprofene lisina 342mg. Quella messa in atto dalla casa farmaceutica è una campagna di disinformazione che ha prodotto un ingiustificato vantaggio economico in quanto la società ha aumentato i prezzi applicati senza alcuna giustificazione.
L’azienda a dicembre dello scorso anno è stata costretta a ritirare dal mercato le varie specialità che “spacciava” come mirate per combattere specifici dolori: i prodotti oggetto del provvedimento sono Nurofen contro il dolore alla schiena, il Nurofen per il dolore connesso al ciclo mestruale, il Nurofen contro l’emicrania e il Nurofen che combatte la tensione provocata dal mal di testa. Contemporaneamente è stata avviata una causa giudiziaria che si è conclusa nei giorni scorsi con la condanna dell’azienda farmaceutica.