“Hai già detto in giro che ti piace dormire in un letto sempre diverso?”. Con questo claim, utilizzato per sponsorizzare il suo Festival dedicato alla sharing economy, che Altroconsumo è finita nel mirino di Se non ora quando. Oltre alle poche righe, a far infuriare l’organizzazione – e i suoi seguaci – la scelta della foto: due piedi smaltati che si adagiano su di un letto disfatto. Se non ora quando stigmatizza la scelta dell’associazione: “Cosa mai vorrà significare? Che la donna sessualmente libera è quella che può accedere al turismo collaborativo?” scrive in un post sulla sua pagina Facebook che nel giro di poche ore ha ricevuto centinaia tra commenti e condivisioni. Tutti dello stesso tono, tutti indignati per l’ennesimo uso dell’immagine femminile per promuovere un prodotto completamente avulso dal gentil sesso. “Di pessimo gusto e totalmente fuorviante! La sharing economy è una cosa utile e importante, in questa maniera i messaggi che arrivano sono “altri”… per di più a spese di noi donne, come sempre… e non va bene! Se poi è Altroconsumo ad avere questo approccio, che vergogna!” uno dei commenti più garbati che ha ottenuto il post.