

L’ipotesi spacchettamento
Oltretutto, per avere la maggioranza necessaria a far approvare la legge, mancano circa 90 voti. Serviranno probabilmente settimane di diplomazia per raggiungere il numero di deputati necessari a far passare il testo. E la contrattazione politica potrebbe essere tutt’altro che indolore per i promotori del Ddl sulla legalizzazione: l’ipotesi dello spacchettamento tra parte della legge relativa all’uso ricreativo e parte relativa all’uso terapeutico appare abbastanza probabile, con le frange più dialoganti dei moderati disposte ad accordare un voto favorevole esclusivamente per le disposizioni che renderebbero più facile l’approvvigionamento per i malati in terapia con cannabinoidi. Questo tipo di utilizzo, infatti, è già legale in Italia, ma l’importazione della quasi totalità di farmaci dall’estero e la scarsissima presenza di medici disposti a prescrivere medicinali a base di thc, rende questo tipo di cura per malati di sla, sclerosi, tumore, e altre malattie pesanti, difficilmente applicabile. Con lo spacchettamento, la parte più consistente del testo, quella sulla legalizzazione della cannabis a uso ricreativo, verrebbe rimandata in un secondo momento.
Il sondaggio su Twitter
Intanto, continua il sondaggio lanciato dal Test Salvagente su Twitter. Per votare a favore o contro la legalizzazione della cannabis, basta cliccare qui.








