Prosciutto una storia diversa, video-denuncia della Lav

Una storia diversa. Quella raccontata dal video della Lav sul prosciutto – frutto di un’investigazione condotta in incognito in alcuni dei 1.200 allevamenti italiani di suini – mostra maiali allevati al chiuso in enormi capannoni, senza mai vedere la luce del sole. Ammassati gli uni sugli altri in box minuscoli, dove vengono fatti ingrassare in un ambiente insalubre, tra feci e urine che contaminano il loro stesso cibo. Scrofe rinchiuse in gabbie nelle quali riescono a malapena a sdraiarsi per allattare i piccoli, castrati in modo “industriale” e in molti casi vengono schiacciati dagli animali adulti, con un tasso di mortalità altissimo.

“Il prodotto di un terra ricca e generosa, frutto di qualità e attenzione”, queste, recita il video della Lav, sono le parole usate per descrivere quella che è considerata l’eccellenza del made in Italy: il prosciutto. Ma, come documentano le immagini dell’assocazione animalista, milioni di animali sono allevati in condizioni drammatiche. Secondo il Censimento agricoltura Istat nel 2010 in Italia il 77% dei suini era allevato in stabilimenti con più di 2.000 animali: oltre 7 milioni di suini in soli 1.187 stabilimenti, più della metà dei quali in Lombardia, mentre oltre l’84% dell’intera popolazione suina si concentra in Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto.

“L’unica soluzione capace di cancellare le vergogne di questo sistema di produzione che imprigiona e condanna a morte decine di milioni di essere viventi – afferma Roberto Bennati, vicepresidente Lav – è il modello alimentare vegetale, capace di nutrire al tempo stesso il Pianeta.  Spetta alla politica e alle istituzioni capire in quale direzione guardare e indirizzare le proprie scelte per un futuro più attento a produzioni senza sofferenze e rispettose dell’ambiente. Ma ogni consumatore può esercitare il suo potere di scelta e di indirizzo, con la consapevolezza che i maiali allevati a fine alimentare non vivono in una ‘beauty farm’ e che  esistono validi sostituti vegetali (es. legumi) alle proteine animali”. La Lav ha predisposto il sito cambiamenu.it dove illustra tutti i vantaggi di una alimentazione veg.