Da domani 15 aprile sono disponibili, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, le dichiarazioni precompilate, sia quelle relative al modello 730 che quelle per il modello Unico, che possono essere quindi visualizzate e stampate.
Come già nel 2015, anno di debutto della precompilata, i lavoratori dipendenti e i pensionati interessati possono accettare il modello 730 così come proposto oppure possono modificarlo o integrarlo prima dell’invio. I contribuenti interessati, invece, al modello Unico precompilato possono solo modificarlo o integrarlo e inviarlo all’Agenzia delle Entrate.
Il contribuente non è comunque obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata, ben potendo scegliere di presentarla con le modalità ordinarie.
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LE ALTRE SCADENZE
Accettazione, modifica e invio via web all’Agenzia delle Entrate del 730 precompilato saranno possibili dal 2 maggio al 7 luglio 2016, anche se – con riferimento a quest’ultima data – già si parla di uno slittamento di due settimane, dunque dall’attuale termine del 7 al 23 luglio.
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Quanto al modello Unico precompilato sarà possibile modificarlo, integrarlo e presentarlo via web all’Agenzia delle Entrate dal 2 maggio al 30 settembre 2016.
LE PRINCIPALI NOVITÀ 2016: NUOVI ONERI E SPESE
Da quest’anno nella dichiarazione precompilata troveremo alcuni dati che lo scorso anno mancavano. In particolare saranno già inserite:
- le spese sanitarie e i relativi rimborsi;
- le spese universitarie e i relativi rimborsi;
- le spese funebri;
- i contributi versati alla previdenza complementare;
- i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici.
Le spese sanitarie che troveremo già inserite in dichiarazione sono quelle relative a: ticket, dispositivi medici CE, prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, visite mediche, prestazioni diagnostiche e strumentali, prestazioni chirurgiche, ricoveri ospedalieri (al netto del comfort) e certificazioni mediche.
I VANTAGGI SUI CONTROLLI
Ricordiamo anche che presentare direttamente o tramite intermediario (Caf) la dichiarazione precompilata comporta conseguenze diverse in tema di controlli da parte del fisco.
In particolare:
chi presenta il 730 precompilato – direttamente o tramite il sostituto d’imposta – senza modifiche o con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non sarà sottoposto a controllo formale sui documenti relativi agli oneri indicati nella dichiarazione, forniti all’Agenzia delle Entrate dai soggetti terzi;
chi, invece, presenta il 730 precompilato, con o senza modifiche, tramite un intermediario, evita il controllo formale sui documenti relativi agli oneri deducibili e detraibili che sarà effettuato nei confronti del Caf o del professionista che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione, anche con riferimento agli oneri comunicati dai soggetti terzi. Sempre possibili sono però i controlli dell’Agenzia nei confronti del contribuente per verificare che abbia i requisiti soggettivi per fruire delle agevolazioni (per esempio l’effettiva destinazione ad abitazione principale dell’immobile per cui vengono detratti gli interessi passivi relativi al mutuo).