Mai più pellicce animali sui capi Giorgio Armani

Giorgio Armani during the "One Night Only Roma" event, a marathon style that includes the exhibition "Eccentrico" and a fashion parade. Rome, Italy, 5 giugno 2013. ANSA/ CLAUDIO PERI

Svolta storica per la Maison Giorgio Armani che ha annunciato l’aboliazione totale dell’uso di pellicce animali da tutti i suoi prodotti a partire dalla stagione autunno-inverno 2016/2017. Una decisione presa in accordo con la Fur Free Alliance e accolta con favore dalla Lav che di recente lanciato il progetto Animal Free Fashion col quale attribuisce una valutazione etica, tramite un apposito rating, alle aziende virtuose che si sono impegnate a non utilizzare materiali animali: si tratta di un progetto di grande successo, che conferma l’interesse crescente del pubblico verso prodotti moda etici e le straordinarie potenzialità creative, produttive e di business del settore.

“Una decisione che fa onore alla Maison Armani e rafforza una strada già tracciata e consolidata dalla LAV in anni di campagne antipellicce in tutto il mondo, in favore della moda etica, responsabile e sostenibile, e dunque senza utilizzo di animali afferma Simone Pavesi, Responsabile LAV Moda Animal Free – Gli estimatori dello stile Armani saranno entusiasti: una scelta di vero stile per il “Re” della moda, amato e apprezzato in tutto il mondo. Un segnale inequivocabile per il settore, da tempo sollecitato a convertirsi verso una produzione non cruenta, considerando che in tutto il mondo ogni anno vengono uccisi circa 95 milioni di visoni e volpi e altri animali per la loro pelliccia, con Europa e Cina che sono i maggiori produttori di pelliccia a livello mondiale.”