Chi non gioca con Snai? È uno sfigato

Un messaggio pericoloso, presentato in maniera pericolosa e certamente scorretta. È una bocciatura senza appello quella del presidente del Comitato di controllo dell’Istituto di autosciplina pubblicitaria nei confronti del  video “Cogli il tuo #Momento SNAI”, trasmesso dal canale YouTube di SNAI.

Chi non gioca? Uno sfigato

Lo spot presenta il mondo come diviso in due categorie, contrapponendo un uomo che appare rinunciatario verso le sfide della vita: “no, non fa per me; non è il momento di mettersi in gioco, di provarci, di buttarsi, eh… so già come andrà a finire” e viene mostrato solo e sconsolato, rispetto a un gruppo di amici festanti e sportivi “quelli che … proviamoci, perché no?, perché sanno che c’è un istante ogni tanto in cui tutto può succedere…”, “quell’istante è il momento SNAI”, che raggiungono obiettivi e risultano vincitori.

Un messaggio scorretto

Ad avviso dell’organo di controllo un simile percorso narrativo, in stile apertamente e positivamente motivazionale, risulta pericoloso in relazione a quanto pubblicizzato. La spinta a buttarsi, provarci e accettare la sfida viene chiaramente veicolata verso il gioco (“quell’istante è il momento SNAI”) con un suggestivo riferimento alla vittoria, al successo, interpersonale e personale.
La pubblicità veicola dunque un messaggio potenzialmente dannoso, che si traduce in un’impropria esaltazione del gioco.
Come se non bastasse, fa notare lo Iap, il messaggio omette anche di fornire, contravvenendo al disposto dell’art. 28 ter, una chiara e precisa avvertenza che il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica, posto che le scritte  negli ultimi frame del video non risultano leggibili e non hanno alcun impatto sul pubblico.