Una multa da 30 a 300 euro per chi getta per terra cicche di sigaretta, un chewing gum o uno scontrino: è la sanzione prevista dal collegato ambientale approvato in via definitiva alla Camera che mira a “correggere” alcune pessime abitudini degli italiani.
Comportamenti più ecologici ed etici sono imposti a suon di sanzioni affinché – si spera – qualcosa cambi nelle coscienze di tutti. D’altro canto, accanto alle spinte importanti alla green economy (sono tanti e vari i provvedimenti contenuti nel collegato ambientale), è anche dalle piccole scelte della vita quotidiana di ciascuno di noi che può arrivare un cambiamento.
C’è da dire, comunque, che qualcosa di simile è già contenuto nel codice della strada. L’art. 15, infatti, nell’elencare una serie di atti vietati agli automobilisti, pone il divieto di gettare dai veicoli in sosta o in movimento rifiuti o oggetti (lett. f-bis) o “qualsiasi cosa” (lett. i). La sanzione, in caso di violazione può arrivare fino a oltre 400 euro.