“Forse per qualche inguaribile carnivoro sarà un colpo basso, ma a volte anche le brutte notizie nascondono qualche risvolto positivo”.
Carlo Modonesi, professore di Ecologia umana all’Università di Parma, commenta così il tam tam su carni e tumore che sta imperversando ovunque sui media.
E ne approfitta per sottolineare: “Ricordo che l’allevamento intensivo di animali da carne è tra le attività più energivore del pianeta, oltre a consumare quantità impressionanti di risorse naturali biologiche e abiologiche. Infine, l’allevamento intensivo è tra le maggiori fonti di emissioni serra”.
Una notizia che potrebbe avere effetti positivi, insomma? “Effettivamente, potrebbe produrre qualche concreto effetto positivo…. se solo ci decidessimo a capire che questo tipo di agricoltura non è più possibile”.