Codice Etico

Premessa

EditorialeNovanta è consapevole che l’autorevolezza di un’azienda si riconosca, oltre che dalla competenza dei suoi collaboratori e dall’alta qualità del servizio fornito alla clientela, anche dall’attenzione posta alle esigenze del consumatore e dalla completa trasparenza della comunicazione.
I principi che ispirano la certificazione del Certificato Salvagente-Zero Truffe vengono raccolti formalmente nel seguente Regolamento di Codice Etico di Comportamento.
Questo Codice Etico rappresenta, quindi, un elemento distintivo ed identificativo nonché strumento di trasparenza, in quanto pubblicato e facilmente raggiungibile, a garanzia delle aziende certificate e licenziatarie del Certificato Salvagente-Zero Truffe e dei consumatori che vogliano conoscerne i meccanismi che ne sono alla base.

1) Principi generali

La certificazione di beni/servizi da parte di EditorialeNovanta è basata sulle esigenze del cliente licenziatario di fornire al consumatore un livello di garanzia ulteriore e terza rispetto a quelli già previsti dalla legislazione vigente nel campo in cui opera. Per questo EditorialeNovanta si impegna a valutare analisi/test/consulenze in grado di rispondere adeguatamente ai singoli aspetti che il cliente intende certificare, a darne comunicazione e opportuna quantificazione dei costi e a inquadrare questa attività nel Contratto di Incarico Test e Acquisto Licenza per Certificazione “il Salvagente – Zero Truffe”.

Per la salvaguardia del progetto “Zero Truffe” e dell’immagine delle aziende affiliate ad esso, le procedure di certificazione delle aziende non potranno essere accettate nel caso in cui: l’azienda non sia sul mercato da almeno 2 anni o, in tal caso, non abbia 500.000 € di capitale sociale, il prodotto o il servizio presentino aspetti poco chiari o totalmente oscuri, il titolare dell’azienda o il rappresentante di essa abbiano carichi pendenti o condanne per truffa e che si evinca che l’azienda che richiede la Certificazione lavori in nero, evada le tasse o ci siano evidenze in tal senso.

1.1) Scelta del laboratorio e condizioni di prova

EditorialeNovanta, attraverso la sua testata il Salvagente, si impegna da sempre a garantire la massima esclusione di conflitti di interessi da parte dei laboratori, degli studi professionali e degli esperti che utilizza nei suoi test. Nella scelta dei laboratori per le determinazioni analitiche che effettua, poi, seleziona – laddove possibile e opportuno – aziende accreditate Accredia sulle analisi che il Salvagente intende realizzare.
I laboratori individuati per ogni prova, effettuano analisi su campioni “blind” resi fin dove possibile anonimi dalla redazione con una chiave alfanumerica la cui interpretazione è possibile solo dalla redazione. Ai laboratori, in nessuna fase della certificazione, viene rivelato nome commerciale, produttore o dati che possano condurre all’identificazione del prodotto esaminato.

1.2) Realizzazione campionamento

Il Salvagente nella realizzazione dei test necessari per la certificazione, effettua – laddove possibile – l’acquisto dei prodotti in forma anonima, non avvertendo il produttore né accettando campioni di prova, ma rivolgendosi sul mercato come farebbe qualunque consumatore (Iso 46:1985, rivista in Iso 46:2017), assicurandosi, con i mezzi a disposizione di un normale consumatore, che si tratti di superfici di vendita ad elevata rotazione e in grado di assicurare ai campioni una conservazione che non ne alteri le caratteristiche finali.

1.3) Imparzialità

Nella pubblicazione delle prove realizzate su ogni singolo prodotto, della eventuale platea di prodotti sottoposti a valutazione, il Salvagente si impegna a dare massima trasparenza di ogni risultato considerato veritiero, senza alcuna censura o manipolazione. A questo scopo, nella concessione della certificazione Il Salvagente – Zero Truffe, è previsto l’impegno inderogabile a rendere trasparenti e facilmente accessibili tutte le fasi dei test effettuati con esito positivo attraverso pagine web e altri strumenti di comunicazione. Allo stesso modo all’azienda che si sottopone al processo di certificazione non viene comunicato il nome del laboratorio prescelto, che invece verrà dichiarato a garanzia delle analisi effettuate. Il Salvagente si impegna a pubblicare, nel rendiconto pubblico della certificazione, i risultati delle verifiche, l’interpretazione e il rilascio della certificazione oltre al periodo di validità.

1.4) Controlli a campione

EditorialeNovanta si riserva la possibilità, una volta concessa la licenza del marchio Il Salvagente – Zero Truffe, di sottoporre nell’arco della durata della licenza, prove di conferma del rispetto delle caratteristiche certificate, senza darne alcuna comunicazione preventiva all’azienda. Tali prove hanno l’obiettivo di verificare il rispetto degli standard e delle caratteristiche certificate. In caso di evidenze contrarie a quanto verificato al momento del rilascio della licenza, questa può venire ritirata.

1.5) Integrità e Riservatezza

EditorialeNovanta si impegna ad assicurare la protezione e la riservatezza dei dati personali dei Destinatari e dei clienti, nel rispetto di ogni normativa applicabile in materia di protezione dei dati personali.
Nel caso di analisi che determinino l’impossibilità di concedere la certificazione, il Salvagente si impegna a non divulgarne l’esito e il contenuto.
In caso, a insindacabile scelta di EditorialeNovanta, la mancata concessione della certificazione risultasse dalla presenza di profili di possibile o potenziale rischio per i consumatori, il Salvagente si ritiene libero da qualunque vincolo di riservatezza. Al contrario, l’impegno della sua parte giornalistica, di segnalare pubblicamente possibili fonti di rischio (seppure non regolate dalle normative) è considerato garanzia irrinunciabile di imparzialità e terzietà.