Antonella Giordano
Dalle bottiglie ai vestiti: le microplastiche che ci portiamo addosso
I nostri vestiti sono pieni di plastica riciclata (e microplastiche), che arriva delle bottiglie in Pet. Il dato, rilanciato in occasione del Global Recycling Day, è in conflitto con il principio sancito dalla Commissione Ue che promuove il riciclo da fibra a fibra. Eppure l'alternativa esisterebbe come ci spiega l’imprenditrice Gaia Segattini che produce capi di abbigliamento da filati riciclati
Giocattoli più sicuri, senza interferenti endocrini e Pfas: lo chiede il...
Il Parlamento europeo ha approvato una proposta di regolamento che vieta gli interferenti endocrini e Pfas, introduce un passaporto digitale per i giocattoli venduti nell'Ue e chiede requisiti più severi per quelli digitali o con applicazioni di IA
Allevamenti puliti, la soluzione italiana
Un additivo, aggiunto al liquame stoccato nei vasconi, riduce dell’80% la produzione di metano, del 75% quella di CO2 e del 100% quella di ammoniaca. L’ha scoperto la società benefit Sop, acronimo di Save Our Planet. Anticipazione dell'articolo pubblicato sul numero di marzo del Salvagente, attualmente in edicola
Troppi ormoni nei sieri per allungare le ciglia
Molti sieri venduti per far allungare ciglia e sopracciglia contengono le prostaglandine, sostanze usate nei farmaci per la cura del glaucoma. La Svezia le ha bandite dai cosmetici dal 2012, per i loro rischi. Il Salvagente ha trovato 8 prodotti che contengono prostaglandine o sostanze analoghe
App per diabetici, Garante privacy multa Medtronic per invio di email...
La società ha inviato un'email di aggiornamento dell’App MiniMed per la misurazione del glucosio, inserendo gli indirizzi di centinaia di utenti in chiaro invece che in copia nascosta. Un errore che ha consentito a tutti i destinatari di vedere gli indirizzi contenuti nella mailing list, esponendo dati personali delicati, come quelli sulla salute, di 5000 persone in tutto il mondo (di cui 732 in Italia).
Dischetti struccanti, puliscono la pelle o rilasciano sostanze dannose?
La rivista tedesca OKO-Test ha analizzato 31 dischetti struccanti, di cui 21 monouso e 10 riutilizzabili, e segnala la presenza preoccupante di antimonio in due prodotti Catrice e Garnier, e di sbiancanti ottici dannosi per l'ambiente. In alcuni casi c'è un utilizzo improprio del termine "ipoallergenico" e "biodegradabile" in etichetta.
Microplastiche nelle arterie, raddoppia rischio di infarto e ictus
Per la prima volta uno studio italiano dimostra la correlazione tra la presenza di micro e nanoplastiche nelle arterie dei pazienti e lo sviluppo di malattie cardiovascolari come infarto e ictus. Il rischio è 2,1 volte superiore rispetto ai pazienti che non hanno depositi di microplastiche.
Vedo nero, il test tedesco su 16 mascara boccia L’Oréal per...
Il test tedesco ha analizzato sedici mascara e in tre è stata rilevata la presenza di Moah, idrocarburi di olio minerale aromatico, pericolosi perché possono contenere composti cancerogeni. In più trovati Propylparaben e BHT, entrambi sospettati di agire come interferenti endocrini.
Il cacao oltre il record storico di 6mila dollari e per...
Il cacao ha superato il record storico di quotazioni del 1977. Oggi viene venduto oltre i 6mila dollari a tonnellata. Colpa di una malattia che colpisce la pianta per i cambiamenti climatici. Ma anche della speculazione: il prezzo imposto nei paesi dove se ne produce il 60% è di soli 2.390 dollari
Gelato senza lattosio o senza latte? La scelta se si è...
Cresce il popolo degli intolleranti al lattosio (veri o presunti tali). I consigli degli esperti per scegliere un gelato senza rinunciare alle creme
La dermatologa: “Le schiume spray di carnevale sono un rischio per...
Sono vendute come giocattoli, ma non lo sono. Non hanno l'obbligo di dichiarare gli ingredienti e possono rappresentare un pericolo per i bambini. Ne abbiamo parlato con la dermatologa Norma Cameli, dell'ospedale San Gallicano di Roma
Le bombolette spray di Carnevale? Pericolose, vietate e… vendute come giocattoli
È dal 2008 che si registrano incidenti, soprattutto agli occhi, dei bambini che le usano in questo periodo. E molti Comuni le hanno vietate. Ma i produttori hanno trovato il trucco per continuare a venderle: basta scriverci sopra "Non adatte sotto i 14 anni"