Dal Parlamento europeo arriva una vittoria per i consumatori che chiedono il diritto alla riparazione per gli elettrodomestici. Il voto favorevole riguarda una relazione sui prodotti sostenibili guidata dall’eurodeputato verde francese David Cormand che includeva elementi sull’obsolescenza prematura dei dispositivi. “Rendere i prodotti sostenibili la norma nell’UE” e “consentire ai consumatori di svolgere un ruolo più forte nella transizione verde” sono due priorità dichiarate della nuova Commissione europea e del suo “Green Deal”.
Il voto risicato
attivista di Right to Repair Europe, coalizione di organizzazioni per il diritto alla riparazione, commenta: “Il voto significa che la Commissione europea ha ora il pieno sostegno del Parlamento nel portare avanti lo sviluppo di leggi volte ad estendere la durata di prodotti come smartphone e laptop. Il Parlamento sostiene anche un sistema di etichettatura obbligatorio per informare i consumatori sul livello di riparabilità dei prodotti venduti nei negozi e online”. Fortunatamente, il fronte del sì ha vinto, seppur con un margine molto risicato di soli due voti.
Una spinta per concludere l’iter
“La vittoria arriva dopo settimane di opposizione in cui i partiti conservatori e liberali hanno cercato di annacquare la versione originale e più ambiziosa del rapporto – scrive Right to Repair – Questo tentativo è stato in contrasto con il sostegno schiacciante che gli europei hanno dimostrato per queste misure. Un recente sondaggio ha rilevato che 8 europei su 10 concordano sul fatto che i produttori dovrebbero essere tenuti a rendere più facile la riparazione dei dispositivi digitali”. Secondo Chloé Mikolajczak, “Questo voto dimostra che le misure per il diritto alla riparazione sono sostenute dai sondaggi di opinione ma anche dal Parlamento europeo. La Commissione europea deve ora prendere questo slancio e andare avanti rapidamente nel 2021 su un punteggio di riparabilità a livello dell’UE per tutti i dispositivi elettronici e le regole di riparabilità per computer e smartphone”
Cosa dice il regolamento Ecodesign
Il Regolamento Ecodesign – approvato nel gennaio 2019 e che entrerà in vigore a marzo 2021 – prevede una serie di garanzie per la riparabilità  dei prodotti e quindi rappresenta un primo passo contro l’obsolescenza programmata: gli elettrodomestici devono essere progettati per poter essere smontati e quindi riparati; la disponibilità  dei pezzi di ricambio deve essere garantita per 7-10 anni dall’immissione dell’ultima unità produttiva sul mercato; il produttore deve garantire per lo stesso periodo la disponibilità delle informazioni per la riparazione.