Giocattoli, abbigliamento, prodotti tessili e articoli di moda. Sono questi i prodotti più frequentemente richiamati dal mercato nel corso del 2015. A dirlo la Commissione europea che con gli stati membri e le aziende collabora per garantire che questi beni di consumo pericolosi siano ritirati dal mercato europeo. Come? Attraverso il sistema di allarme rapido che permette di coordinare una rapida risposta da parte delle autorità di protezione dei consumatori e ritirare prontamente i prodotti pericolosi dal mercato europeo. (continua dopo l’infografica)
Per quanto riguarda i rischi, nel 2015 il rischio segnalato più frequentemente (25% del totale delle notifiche) è stato il rischio chimico, seguito dal rischio di ferite (22%), che figurava in cima all’elenco nella relazione precedente. I più frequenti rischi chimici segnalati nel 2015 riguardavano prodotti quali bigiotteria contenente metalli pesanti nocivi come il nichel e il piombo e giocattoli contenenti ftalati (plastificanti che possono causare problemi di fertilità).
Da dove provengono i prodotti pericolosi?
Con il 62% di prodotti pericolosi segnalati, la Cina rimane al primo posto tra i paesi di origine che figurano nel sistema di allarme. È la maggiore fonte di importazioni dell’UE.