Smartworking, lezioni scolastiche a distanza, la smart tv: tutte attività che in questi giorni svolgiamo quotidianamente e che contribuiscono alla crescita dei consumi dei servizi e del traffico sulle reti di comunicazioni elettroniche. Per far fronte anche a questa emergenza, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato un primo pacchetto di misure rivolte agli operatori di reti e servizi di comunicazioni elettroniche.  Anche Netflix, la principale piattaforma di distribuzione on line di video, film e documentari, ha annunciato di essere pronta a limitare di fatto il bit rate del suo servizio streaming nei prossimi 30 giorni prevenendo quanto più possibile l’alta definizione. Identica la decine di Alphabet, la società che controlla YouTube, che ha confermato che nei prossimi giorni ci sarà un abbassamento del bit rate, e quindi della qualità , dei video sulla piattaforma per prevenire una congestione della rete in Europa.
Ritornando alle iniziative dell’Autorità di garanzia italiana, alcune delle misure adottate sono rivolte a tutti gli operatori (in favore dei clienti) e altre solo a Tim.
Iniziamo dalle prime. Queste prevedono che:
- Tutti gli operatori autorizzati alla fornitura di reti e servizi di comunicazioni elettroniche devono adoperarsi per individuare soluzioni tecniche per un immediato aumento della banda media per cliente, su rete fissa, di almeno il 30%; ove tecnicamente non possibile, gli operatori forniscono tempestivamente all’Autorità ogni elemento utile ai fini della relativa valutazione;
- Fino al 30 giugno 2020, in caso di assenza di copertura da rete fissa a banda larga e ultralarga, gli operatori, su richiesta del condominio o dell’Ente o soggetto giuridico,valutano ogni disponibile soluzione di accesso a banda larga o ultralarga radio (anche FWA), da rendere usufruibile tramite PW comune (singolo accesso condiviso);
- Gli operatori raccomandano ai consumatori finali, tramite i canali di comunicazione usuali, di utilizzare in preferenza, da casa, gli accessi fissi (anche wi-fi) per non sovraccaricare la rete mobile;
- Gli operatori valutano la possibile adozione tecnica di misure di condivisione degli hot- spot wi-fi dei propri utenti anche nei confronti di utenti terzi, opportunamente identificati,per l’eventuale condivisione di capacità inutilizzata;
- Gli operatori propongono misure volte a semplificare e agevolare la ricarica delle SIM da remoto, attraverso procedure on-line;
- Gli operatori vigilano, tenuto conto di quanto previsto dalla delibera n. 420/19/CONS e degli esiti preliminari del tavolo tecnico sul teleselling avviato ai sensi della stessa, sul rispetto, da parte di call center e agenzie, delle vigenti norme a tutela dei clienti;
- Gli operatori propongono al tavolo permanente misure di flessibilità , fino al 30 giugno 2020, rispetto a possibili situazioni di ritardo nei pagamenti dei servizi di accesso da parte dei propri clienti.