La filiale francese di Cirio cambierà il packaging del suo olio extravergine d’oliva dopo che l’associazione Foodwatch aveva mosso alcune critiche riguardo la poca trasparenza della confezione. In particolare, l’associazione aveva notato che le scritte in italiano e, in generale, i richiami all’Italia riportati sulla confezione dell’olio extravergine potesse indurre il consumatore a pensare che l’olio fosse integralmente prodotto in Italia salvo poi scoprire che l’origine delle olive (indicazione obbligatoria in etichetta) fosse genericamente europea.
La filiale francese dell’azienda ha risposto quasi immediatamente – spiega Foodwatch – sottolineando che “sebbene non ci siano irregolarità legali nel packaging, siamo disposti ad accettare i vostri suggerimenti e cambieremo la confezione traducendo tutte le informazioni in francese e migliorando la leggibilità dell’origine della materia prima”.