Oggi è difficile trovare un nuovo schermo che non offra video on demand (VOD) e la sua serie di app come Netflix o Amazon Prime. Vero in Francia e vero anche in Italia. Ma proprio da questa costatazione sono partiti a 60 millions de consommateurs per il test, condotto con l’Agenzia francese per l’ambiente e l’energia (Ademe), per mettere a confronto 12 televisori da 55 e 58 pollici valutando tutti i servizi integrati disponibili su Internet.
Questi apparecchi sono oramai collegabili un po’ a tutto, direttamente al web, alle applicazioni, agli smartphone e ai tablet. Ma attenzione, concludono i nostri cugini francesi: l’abbondante offerta di applicazioni, dispositivi e funzionalità appariscenti non è sempre sinonimo di qualità visiva. Contrasti quasi impercettibili, colori opachi… nelle valutazioni di 60 millions le prestazioni delle TV vanno da “molto buono” a “mediocre”.
E optare per un prodotto con una definizione 4K, chiamato anche Ultra HD, non è necessariamente una garanzia di qualità .
Come è stato condotto il test
60 millions de consommateurs ha valutato la qualità video con sorgenti Full HD e 4K (tramite HDMI) con misurazioni in laboratorio, integrate dalla valutazione di tre professionisti dell’immagine e del suono. Importante è stata la prova di praticità d’uso delle funzionalità attuali e più avanzate dei televisori. Infine, per verificare che i produttori rispettino i propri impegni energetici, il consumo di elettricità dei televisori è stato misurato in stand-by e in funzione.
La “modalità di gioco” e le altre impostazioni
Per gli appassionati di videogiochi, optare per una TV con una “modalità di gioco” è una scelta importante. Riduce le sfocature che si creano quando si verifica un movimento rapido del contenuto dell’immagine. Una volta attivata questa modalità , l’azione diventa più leggibile.
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Ancora una volta, come già successo in passato, i tecnici di laboratorio hanno rilevato che le impostazioni predefinite non sono le migliori possibili. In passato test analoghi avevano ipotizzato che si trattasse di impostazioni scelte dal produttore per garantire i consumi minori possibili, quelli dichiarati in etichetta.
È però possibile ottenere immagini molto più fedeli attivando, ad esempio, la modalità cinema, accessibile nelle opzioni di menu. O giocando sugli effetti di contrasto e luminosità , sulla colorimetria e la nitidezza. Ma per trovare il giusto equilibrio tra questi diversi parametri, ci vorrà del tempo.
Il punto debole? L’audio
Per quanto riguarda il suono, niente di nuovo. Mancanza di bassi, troppi alti… Anno dopo anno, i risultati sono gli stessi: gli altoparlanti della TV producono ancora un suono appena passabile. Colpa, tra l’altro, di un numero insufficiente di altoparlanti e di uno spazio troppo piccolo per ospitarli.
La classifica dei tv del test di 60 millions
Di seguito i risultati delle prove pubblicati nel numero appena uscito della rivista francese dei consumatori 60 millions de consommateurs.