Il nostro test ha dimostrato che per aver un bucato perfetto è necessario utilizzare un detersivo “tradizionale” ovvero un detergente che contenga tensioattivi, sbiancanti, candeggina e via dicendo. Alla prova di efficacia, infatti, hanno fallito (purtroppo) i detersivi ecologici, quelli che promettono, sì purtroppo promettono solo, di lavare i capi, e smacchiarli, senza danneggiare l’ambiente (continua dopo l’immagine)
Dobbiamo, dunque, rassegnarci e vivere con la consapevolezza di distruggere un pò di ambiente ogni volta che avviamo un ciclo di lavatrice. Una cosa, però, non dobbiamo sottovalutare e sono quelle informazioni sulla modalità di lavaggio. Quei messaggi che leggiamo distrattamente sui flaconi di detersivo possono aiutarci a fare il bucato in modo più compatibile con l’ambiente e in maniera più conveniente.
Quelle informazioni, infatti, ci indicano quanto di quel detersivo occorre in relazione allo sporco e alla durezza dell’acqua. E’ vero che alcune confezioni non sono proprio chiare sull’argomento, però, in linea di massima con un pò di pazienza è possibile riuscire a fare i “conti”.
Al di là di quello che ci dicono le confezioni, ci sono tre regole che dobbiamo tenere a mente: cercare di evitare di fare lavatrici con pochi indumenti; utilizzare sempre la temperatura più bassa privata dal programma di lavaggio e ridurre lo spreco di materiale da imballaggio.
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