Combattere l’obsolescenza programmata ha un costo che i prodotti non sono disposti ad assumersi. E’ stata chiara Samsung che, nel corso dell’audizione in commissione industria al Senato sul disegno di legge contro la rottura programmata di smartphone e frigoriferi, ha chiaramente detto che sia l’estensione della durata della garanzia che avere a disposizione i pezzi di ricambio di in prodotto per più tempo avrebbero come diretta conseguenza quella di un aumento significativo dei prezzi per i consumatori. (continua dopo le slides)
Il disegno di legge, nell’ambito della cui discussione è stato audito anche il nostro direttore, se approvato introdurrà per i consumatori il diritto:
– a “riparazioni a costi accessibili dei prodotti e dei servizi” acquistati;
– all’assistenza tecnica per il tutto il periodo di commercializzazione del bene;
– e, in più, per un periodo ulteriore “pari alla durata della garanzia legale”.
Una volta terminata la produzione di un dispositivo, i pezzi di ricambio saranno disponibili per almeno 5 anni. I pezzi di ricambio di valore superiore ai 60 euro – parliamo di elettrodomestici – saranno disponibili addirittura 7 anni. In generale, quasiasi pezzo di ricambio avrà un prezzo “congruo e proporzionato”.
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