A Milano da luglio la metropolitana abbandona una regola, diffusa per altro in tante altre linee sotterranei di altre città come Roma: il fatto che il biglietto corrisponda a una singola corsa. Tra pochi mesi, infatti, il ticket potrà essere pluritimbrato nell’arco dei 90 minuti di validità. Significa che si potrà, per esempio, arrivare con la metro vicino un negozio dove si deve ritirare un oggetto, salire in superficie, eseguire la commissione, e riprendere la metro con lo stesso biglietto. Regola che vale per bus e tram, dove conta solo la validità temporale a partire dalla prima vidimazione, ma finora è stata esclusa per la ferrovia sotterranea.
Ma aumenta il prezzo
Va detto che l’altro lato della medaglia è che il prezzo della corsa singola aumenterà da 1,50 a 2 euro, un incremento del 33% su un costo già non basso (anche se va detto che rispetto all’1,50 euro di Roma, dove le metropolitane sono costantemente tempestate da disservizi, è un prezzo più che giusto). Ad annunciare la novità è stato Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità di Milano. Cambia anche il prezzo del carnet da 10 viaggi: 13,80 euro, e potrà essere usato non solo da chi lo ha acquistato ma anche dai suoi compagni di viaggio.