Un Nurofen vale l’altro. A deciderlo è stato un tribunale australiano che ha ordinato il ritiro dei prodotti della gamma dell’antidolorifico Nurofen dagli scaffali perché tra loro non c’è alcuna differenza in quanto, in realtà, sono composti dallo stesso principio attivo, l’ibuprofene lisina 342mg. Si tratta – secondo il Tribunale – di una campagna di disinformazione che ha prodotto un vantaggio economico alla britannica Reckitt Benckiser, produttrice del Nurofen, in quanto la società ha aumentato i prezzi applicati senza alcuna giustificazione.
La società produttrice, che ha ora tre mesi di tempo per ritirare le proprie confezioni, si è difesa sostenendo che non aveva alcuna intenzione di “ingannare i consumatori”. I prodotti oggetto del provvedimento sono Nurofen contro il dolore alla schiena, il Nurofen per il dolore connesso al ciclo mestruale, il Nurofen contro l’emicrania e il Nurofen che combatte la tensione provocata dal mal di testa.