
Caro Salvagente,
ho un problema relativo alla linea telefonica. Ho attivato un offerta Tim Smart Fibra, ma da contratto, c’è scritto che in caso di assenza di copertura mi sarebbe stata fornita la connessione Adsl con Tim Smart Casa fino quando non avessero fatto arrivare nella mia zona la fibra (ovviamente doveva trattarsi di poco tempo). Per l’uso del’Adsl mi è stato rateizzato il costo del loro modem. A seguito di modifiche contrattuali comunicate in fattura (aumento costo Tim Smart Casa) ho la facoltà di recedere il contratto entro il 31 ottobre. La mia domanda è: ho modo di non dover finire di pagare il modem (5/48 rate pagate) dato che a causa di una modifica contrattuale io ho facoltà di non usufruire del loro servizio e quindi del modem?
Pietro Mosca
Gentile Pietro abbiamo chiesto a Valentina Masciari, responsabile Utenze di Konsumer Italia di fornirci il suo parere. Ecco la risposta:
In seguito a modifiche unilaterali del contratto, come stabilito dall’art. 70 del decreto legge 259 del 2003, il cliente, nel caso concreto, il signor Posca, può recedere dal contratto senza alcuna penale e senza costi di disattivazione, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, seguendo alla lettera la procedura esposta nella comunicazione della variazione stessa. Relativamente all’acquisto del modem a rate con pagamento in fattura, perché di questo si tratta, la regola prevista dall’Agcom stabilisce che, in caso di modifica unilaterale e conseguente recesso, il pagamento degli apparati, dovrà continuare con modalità rateale.








