Più di un anno fa, per l’esattezza il 7 aprile 2017, il console italiano a Londra aveva risposto lapidario a un lettore del Salvagente, cittadino italiano residente a Londra, che reclamava per l’impossibilità di fissare un appuntamento per il rinnovo del passaporto in questi termini: “Se l’aiuto che il connazionale chiede è quello di saltare una lunga lista di attesa di cittadini italiani che, invece di rivolgersi ai giornali, hanno pazientemente provato a prendere un appuntamento, non credo che sia vicenda meritevole di pubblicazione”.
Peccato che da allora la situazione sia tutt’altro che cambiata, tanto che l’ultima segnalazione l’abbiamo pubblicata appena due giorni fa, sempre su sollecitazione di un lettore del nostro giornale.
Ora però il nuovo console Marco Villani, insediatosi da appena due mesi, promette di cambiare registro. E in una dichiarazione al Corriere della Sera di ieri sembra un po’ meno sprezzante di chi lo ha preceduto: “Abbiamo ereditato una situazione pesante – ammette – ma ora è venuto il momento di dare un segnale di discontinuità”.
Il console ha appena ottenuto l’assunzione di dieci nuovi impiegati, con un contratto di un anno. E promette di cambiare la situazione già da questa estate, migliorando l’accesso al consolato, cambiando il sistema informatico del call center in modo che sia possibile conoscere il tempo di attesa oppure scegliere di essere richiamati. Villani spiega anche che verrà ripristinata l’opzione della prenotazione online.
Un impegno che i tantissimi italiani costretti a vivere un disagio davvero poco in linea con i tempi dei servizi pubblici londinesi attendono da troppo tempo. Che non mancheremo di mettere alla prova nei prossimi mesi.
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