Questa notte torna l’ora solare: lancette indietro di un’ora. Ma ha ancora senso cambiare orario due volte l’anno?

Alle 3 del mattino di domenica le lancette andranno portate indietro sulle 2. Torna l’ora solare, si dorme un’ora in più, ma sempre più persone, incluso il premier spagnolo, sostengono che i vantaggi economici siano nulli al contrario degli effetti sul bioritmo delle persone

Torna l’ora solare: alle 3 di questa notte le lancette devono essere spostate un’ora indietro, alle 2: dormiremo un’ora in più ma perderemo 60 minuti di luce almeno la sera. L’ora solare resterà in vigore fino al 29 marzo 2024, quando ritornerà l’ora legale.

Secondo i dati di Terna, il gestore della rete elettrica, l’ora legale dal 2004 al 2023 ha permesso di risparmiare 11,3 miliardi di kWh, per un totale di 2,1 miliardi di euro. Nei sette mesi di ora legale  in Italia il risparmio è stato di 370 milioni di kWh pari a 90 milioni di euro.

Sánchez: Ora legale non ha senso e fa male al bioritmo

Non è dello stesso parere, il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, che ha rilanciato la proposta di abolire del tutto il cambio ora, con un video pubblicato su X: “Come sapete, questa settimana si torna a cambiare l’ora. Un’altra volta. E francamente non ha senso”, “In tutti i sondaggi che hanno interrogato gli spagnoli e gli europei, la maggioranza si è dichiarata contraria al cambio dell’ora”, dice Sanchez, ricordando che “il Parlamento europeo ha votato sei anni fa per porre fine al cambio dell’ora”. “Inoltre la scienza – aggiunge Sanchez – ci dice che non implica un risparmio energetico, anzi altera i ritmi biologici due volte l’anno“. La Spagna intende chiedere ufficialmente all’Unione Europea di eliminare il doppio cambio annuale entro il 2026.

La posizione Ue

Nella Ue gli Stati possono scegliere se mantenere l’alternanza tra solare e legale oppure optare per un’ora “unica”. Nel 2018 il Parlamento europeo ha approvato l’abolizione dell’obbligo, in vigore dal 1996, di passare dall’ora legale a quella solare in tutti gli Stati membri. Gli Stati membri dall’aprile 2021, hanno quindi potuto decidere se mantenere solo l’ora legale, solo quella solare, oppure se continuare ad alternarle: i paesi del Nord da sempre spingono per la solare, al contrario di quelli del Sud Europa; la Francia si è espressa per mantenere l’ora legale permanente; l’Italia invece ancora non ha preso una posizione.

 

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