
Una serie di richiami di melanzane alla brace, friarelli e scarola in olio dell’azienda di Scafati in precedenza coinvolta nei casi botulino di Diamante
Resta alta l’attenzione attorno alla contaminazione da botulino di conserve e prodotti sott’olio. L’ultimo richiamo, pubblicato sul sito del ministero della Salute, riguarda tre tipi di conserve di diversi lotti, prodotte da Amura Stefano con stabilimento a Scafati (Salerno). Il produttore è lo stesso coinvolto nel precedente richiamo di inizio agosto dei famosi friarelli che sarebbero stati la causa del focolaio di botulino che ha causato la morte e l’intossicazione di diverse persone.
In particolare i prodotti da non consumare e restituire al punto vendita, sono:
- Melanzane alla brace lotto 130325 e scadenza 13/03/2028
- Melanzane alla brace, lotto 150525 e scadenza 13/05/2028
- Friarelli 1kg, lotto 310325 scadenza 31/03/2028
- Friarelli 1kg, lotto 060325 scadenza 6/03/2028
- Friarelli 1kg, lotto 150225 scadenza 15/02/2028
- Friarelli 1kg, lotto 130225 scadenza 13/02/2028
- Friarelli 1kg, lotto 280325 scadenza 28/03/2028
- Friarelli 1kg, lotto 160525 scadenza 16/05/2028
- Friarelli 1kg, lotto 110725 scadenza 11/07/2028
- Friarelli 1kg, lotto 040825 scadenza 4/8/2028
- Scarola in olio, in confezione da 1 kg, lotto 140225 e scadenza 14/2/2028
In tutti i casi il richiamo è per sospetta contaminazione microbiologica.









