
Conad ha ritirato le confezioni di Mortadella Bologna Igp, da 100 gr, con scadenza 13-14 ottobre 2025 per possibile presenza di Listeria. Ecco cosa fare
Conad ritira la mortadella per possibile presenza di Listeria. Il richiamo, pubblicato venerdì sul sito del ministero della Salute, riguarda le confezioni da 100 gr di “Mortadella Bologna Igp” del produttore Salumifici Granterre, con sede dello stabilimento a Noceto (PR), n. di lotto di produzione 26535005-26535020, con scadenza il 13-14 ottobre 2025. Si invitano le persone che fossero in possesso di tale prodotto a non consumarlo e a riportarlo presso il punto vendita.
Cos’è la Listeria
Ricordiamo che la Listeria è un batterio molto potente e che la listeriosi è considerata una delle più gravi malattie infettive a trasmissione alimentare per la gravità della sintomatologia (setticemia e meningite), l’elevato tasso di ospedalizzazione (maggiore del 90%) e di letalità (20-30%).
Il batterio può contaminare gli alimenti in tutte le fasi di produzione, manipolazione e conservazione, sia a livello industriale, che domestico. Gli alimenti pronti al consumo che, per le loro caratteristiche chimico-fisiche, supportano la crescita del microrganismo, rappresentano la categoria più a rischio. Tra questi ci sono i formaggi freschi, molli ed erborinati e il pesce affumicato (salmone, tonno, pesce spada, trota, sgombro, aringa) che, oltre ad avere caratteristiche favorevoli la proliferazione, hanno una vita commerciale lunga tale da permettere a questo patogeno di moltiplicarsi anche a temperature di refrigerazione, raggiungendo livelli di concentrazione in grado di provocare l’infezione.
I rischi per la salute variano a seconda della carica microbica ingerita e delle condizioni del sistema immunitario individuale. Nei soggetti sani la listeriosi generalmente si manifesta nell’arco di poche ore con una forma gastroenterica, mentre nei soggetti con un sistema immunitario deficitario prevale la forma invasiva sviluppando sepsi, encefaliti e meningiti dopo un periodo medio di 30 giorni dall’ingestione dell’alimento contaminato.
A febbraio scorso abbiamo raccontato la storia di una donna 60enne, morta all’ospedale di Città di Castello dopo aver mangiato un insaccato a base di suino contaminato da Listeria. La Procura di Perugia ha rinviato a giudizio per omicidio colposo il titolare di un’azienda della provincia di Arezzo che aveva prodotto l’insaccato.
Conad ritira anche le vongole
E c’è un altro richiamo, sempre da parte di Conad, che riguarda le vongole surgelate. In questo caso l’allerta riguarda la presenza di tracce di glutine, non dichiarate in etichetta. Il prodotto in questione sono le “vongole surgelate”, nella confezione da 250 gr, del produttore S.I.A. Società Italiana Alimenti, con sede dello stabilimento ad Offida (AP), n. di lotto 5069 con scadenza giugno 2026.
Conad invita tutti i consumatori che presentano allergia o intolleranza al glutine che fossero in possesso di una confezione appartenente al lotto interessato a riportarla al punto di vendita dove è avvenuto l’acquisto, che provvederà alla sostituzione con altro prodotto o al rimborso.







