Bollette sbagliate: Eni-Plenitude paga 275mila euro di multa in Francia

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Eni-Plenitude multata in Francia per 275mila euro: oltre 77mila clienti hanno ricevuto bollette sottostimate e conguagli salati. Già rimborsati 50 milioni nel 2023

Non solo in Italia i consumatori hanno dovuto fare i conti con bollette di luce e gas poco trasparenti. In Francia, il fornitore Eni – che dal 2024 si presenta con il marchio Plenitude – è stato sanzionato con una multa da 275mila euro per aver inviato bollette errate a oltre 77mila clienti tra il 2022 e il 2023.

L’inchiesta della Direzione generale della concorrenza, dei consumatori e della repressione delle frodi (DGCCRF) ha stabilito che Eni aveva adottato pratiche commerciali ingannevoli, inviando piani di pagamento mensili che non tenevano conto dell’impennata dei prezzi dell’energia durante la crisi successiva all’invasione russa dell’Ucraina.

Rate “tranquillizzanti” ma ingannevoli

I clienti coinvolti avevano scelto la mensilizzazione, ossia il pagamento di rate fisse ogni mese, calcolate sulla base di consumi stimati. L’ultimo mese, come previsto, scatta la bolletta di conguaglio che regola la differenza con i consumi reali.

Il problema? Secondo la DGCCRF, le rate fissate da Eni erano sottostimate, e quindi apparentemente rassicuranti. Il risultato: famiglie convinte di poter gestire le spese si sono viste recapitare bollette finali da migliaia di euro, in piena crisi energetica.

La stessa DGCCRF ha ricordato che questi comportamenti «costituiscono il reato di pratica commerciale ingannevole». Con l’accordo della Procura di Nanterre, Eni ha accettato di pagare la multa transattiva, considerata proporzionata alla gravità dei fatti.

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Non è il primo scivolone

Già ad agosto 2023, Eni France aveva ammesso errori simili: le misure del cosiddetto “bouclier tarifaire”, lo scudo tariffario introdotto dal governo francese per proteggere i cittadini dalla speculazione energetica, non erano state applicate correttamente.

Il risultato era stato un rimborso forzato di 50 milioni di euro a 100 mila clienti penalizzati da bollette gonfiate.

La posizione di Eni

“A seguito del provvedimento emesso dalla DGCCRF, Plenitude (precedentemente Eni Gas & Power France) ribadisce il proprio impegno per la trasparenza e la soddisfazione delle esigenze dei clienti.

La Società ha collaborato pienamente con l’Autorità durante tutto il procedimento, dimostrando la propria attenzione alle indicazioni degli enti regolatori e la volontà di essere sempre all’altezza delle aspettative dei clienti.

Da ottobre 2024, infatti, Plenitude ha avviato un programma di trasformazione volto a rafforzare la qualità del servizio e ha lanciato una piattaforma di gestione clienti di nuova generazione, progettata per migliorare i processi di fatturazione e l’assistenza ai clienti.

Inoltre, la Società precisa che nel 2023 ha trasferito ai propri clienti 50 milioni di euro non a titolo di risarcimento, ma come parte degli aiuti predisposti e finanziati dal Governo francese in favore dei consumatori in un contesto di prezzi all’epoca elevati”.