Rasoi da donna o da uomo? Consumer Reports svela le 4 differenze

RASOI DA DONNA

Rasoi da donna e da uomo: davvero cambia qualcosa oltre al colore e al prezzo? Consumer Reports ha indagato e le risposte dei produttori riservano qualche sorpresa

Qaunte donne non si sono chieste almeno una volta se un rasoio usa e getta da uomo non possa sostituire degnamente uno venduto come adatto alla pelle femminile, consentendo di risparmiare qualche euro? Una risposta ha tentato di darla Consumer Reports, il giornale dei consumatori nordamericani, anche grazie a una serie di domande fatte direttamente ai produttori. Vediamo cosa è emerso.

Il prezzo e la “pink tax”

Uno dei primi elementi che salta agli occhi è, come anticipato, il prezzo. I rasoi da donna, infatti, sono spesso più cari di quelli da uomo: un fenomeno noto come pink tax. Non si tratta di una tassa reale, ma della consuetudine di proporre articoli destinati al pubblico femminile a un prezzo più alto.
Sia Gillette sia Bic hanno tentato di ridimensionare un’abitudine che ha provocato più dii una protesta, spiegando a Consumer Reports che i prezzi non dipendono dal genere, bensì da caratteristiche come materiali, confezione, volume di produzione, forme e funzioni aggiuntive. In ogni caso, hanno ricordato, la decisione finale è sempre in mano ai rivenditori.

Il manico: diritto contro curvo

Un’altra differenza fondamentale riguarda il manico del rasoio.

  • Nei rasoi da uomo, è più dritto e lineare, con un centro di gravità preciso: ideale per un utilizzo ravvicinato davanti allo specchio, radendo soprattutto il viso.

  • Nei rasoi da donna, invece, il manico è più curvo e sagomato, con una sorta di “coda di sirena” che facilita l’impugnatura in zone come gambe e ascelle, spesso sotto la doccia e in condizioni scivolose.

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La testina: piatta o arrotondata

Anche la testina del rasoio cambia:

  • Quella maschile è in genere più piatta, pensata per affrontare peli duri e folti come la barba.

  • Quella femminile è più ampia e arrotondata, con superfici lubrificanti maggiori, adatte a zone curve o delicate come ascelle e area bikini.

Le lame e la loro disposizione

La differenza più tecnica riguarda le lame.

  • I rasoi da uomo devono affrontare peli simili a “fili di rame”, quindi includono stabilizzatori per mantenere le lame parallele anche sotto forte pressione.

  • Nei rasoi da donna le lame sono montate su sistemi più flessibili, con barre idratanti più grandi per ridurre le irritazioni. In alcuni modelli dedicati al bikini le lame sono solo due, per limitare il rischio di peli incarniti.

Due mondi diversi, ma non incompatibili

Torniamo alla domanda iniziale: una donna può usare un rasoio da uomo sulle gambe? Certamente. Esattamente come un uomo può scegliere un rasoio da donna per radersi la barba. Secondo gli esperti, però, l’esperienza e il risultato non saranno mai ottimali: ogni modello è studiato per esigenze e superfici specifiche.