Cade sotto la scure dell’Agcom, Autorità garante delle comunicazioni, l’operatore telefonico 3 Italia, reo di aver trasformato un servizio gratuito in servizio a pagamento, senza informare adeguatamente i suoi clienti.
Rimodulazione unilaterale del 4G, introdotto un costo per l’uso delle reti LTE
Il servizio divenuto a pagamento è il 4G Lte per la navigazione veloce su Internet, per il quale la 3 Italia ha attivato la tariffazione di 1 euro al mese, e la multa elevata dall’Autorità di controllo per il comportamento scorretto è di 580mila euro.
La violazione – che è stata definita di “entità molto consistente” – ha riguardato in particolare la mancanza di trasparenza e completezza dell’informazione da parte dell’azienda: non è stato indicato ai clienti né il momento a partire dal quale la modifica avrebbe avuto decorrenza, né modalità e termini per esercitare il diritto di recesso.