Bonus Natale, 100 euro nella 13esima ma solo per lavoratori a basso reddito con coniuge e figli a carico

bonus

Il bonus Natale promesso dal governo, 100 euro una tantum nella 13esima, sarà destinato solo a chi ha un reddito annuo entro i 28mila euro, con coniuge (al momento restano fuori le famiglie di fatto) a carico e almeno un figlio. Come richiederlo

Il bonus Natale promesso dal governo, 100 euro una tantum nella 13esima, sarà destinato solo a chi ha un reddito annuo entro i 28mila euro, con coniuge (al momento restano fuori le famiglie di fatto) a carico e almeno un figlio. Condizioni così stringenti da riguardare una fetta di popolazione molto ristretta: parliamo di lavoratori o lavoratrici che guadagnano non più di circa 1500 euro netti al mese e con quelli ci campano una famiglia con un marito o una moglie che non lavora.

Le famiglie di fatto rimangono escluse

Ad oggi le coppie di fatto sono escluse. Una decisione del tutto antistorica. il viceministro Maurizio Leo aveva annunciato una circolare dell’Agenzia delle entrate che avrebbe allargato ad alcune coppie di fatto con figli la possibilità di richiedere al proprio datore di lavoro il bonus. Ma lo stesso Leo ha ammesso che al momento le famiglie senza un matrimonio alla base sono escluse, facendo riferimento all’articolo 12 del Tuir (Testo unico sui redditi), relativo alle detrazioni per carichi di famiglia, che risale agli anni ’90 e su cui “occorrerà intervenire nella prospettiva di un aggiornamento alla realtà socio-economica odierna”. L’indennità per il 2024 è stata introdotta da un emendamento governativo al decreto Omnibus, che è attualmente in fase di esame da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Ma il bonus non sarà erogato automaticamente: è necessario richiederlo.

Come richiedere il bonus

Il bonus di 100 euro non sarà conteggiato nel reddito complessivo del lavoratore, quindi sarà un importo netto accreditato direttamente nella busta paga. Per ottenerlo, però, bisogna inviare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro, dichiarando di soddisfare i requisiti di reddito e familiari previsti dalla legge.

Cosa deve contenere la richiesta

La richiesta del bonus dovrà includere anche i codici fiscali del coniuge e dei figli a carico, per consentire le verifiche necessarie. Il datore di lavoro, in quanto sostituto d’imposta, avrà la responsabilità di controllare l’accuratezza dei dati forniti. Se ci fossero errori o discrepanze, l’importo già versato verrà recuperato successivamente.