Di fronte alla richiesta di aumenti dell’11% da parte del gruppo Pepsi, Carrefour ha deciso di non vendere più anche in Italia una serie di prodotti della multinazionale. “Rincari inaccettabili”
Il colosso francese Carrefour, una delle più grandi catene della Grande distribuzione al mondo, dopo la Francia ha deciso di ritirare dagli scaffali dei supermercati italiani e spagnoli i prodotti della PepsiCo per la richiesta di aumenti “inaccettabili”. Sospesa la vendita dunque di Pepsi Cola ma anche del tè Lipton, 7Up, dellele patatine Lay’s e Doritos, Bénénuts e dei prodotti Quaker.
La decisione drastica è scattata dopo che la multinazionale Pepsi ha alzato i prezzi dei propri generi alimentari all’ingrosso, i cui costi erano aumentati dell’11%. Una politica che, stando a quanto affermato dalla stessa compagnia, sembrerebbe destinata a continuare anche nel 2024, seppur con richieste diverse. A quel punto i vertici di Carrefour hanno deciso di mettere fine, almeno per il momento, alla loro partnership con la Pepsi, dichiarando: “Non venderemo più questi marchi a causa di aumenti di prezzo inaccettabili”.