Anche quest’anno l’Environmental Working Group (Ewg), un’organizzazione non-profit americana, ha pubblicato la “Dirty Dozen”, la classifica dei 12 frutti e ortaggi più contaminati negli Usa. Al primo posto anche quest’anno si trovano le fragole che comunemente si trovano nei supermercati a stelle e strisce. A seguire spinaci, nettarine, poi mele, pesche, pere, ciliegie, uva da tavola, sedano, pomodori, peperoni e infine le patate. Dalla analisi condotte dall’Ewg, il 70% di 48 varietà di frutta e verdura è contaminata da uno o più pesticidi. I ricercatori dell’Usda, il Dipartimento dell’Agricoltura americano, hanno trovato in totale 178 pesticidi differenti, che rimangono su frutta e verdura anche dopo averle lavate o, in alcuni casi, anche pelate. Soffermandoci sul primo della lista, le fragole, le analisi hanno evidenziato tracce anche di 21 differenti tipologie di pesticidi tra cui il carbendazim (fungicida), bifenthrin (insetticida) e malaticce (un0insetticida vietato nell’Ue).