Dodici marchi sotto la lente di ingrandimento. La rivista francese ha portato in laboratorio i marchi più famosi di pannolini per bambini – alcuni dei quali non vendibili nel nostro paese – rilevando la concentrazione di diverse sostanze sospettate di essere cancerogene e allergizzanti. Se è vero che tutte sono sotto i limiti consentiti dalla legge, è anche vero – come sottolinea il mensile – che queste dose massime sono state definite per inalazione della sostanza e non tengono presente il contatto diretto con la pelle – assai delicata – del bambino. (continua dopo la tabella)
In questi giorni, abbiamo contattato le aziende, Carrefour e Pampers in primis.
“Carrefour Italia è scrupolosamente attenta alla scelta dei propri fornitori attraverso la verifica di requisiti e standard qualitativi di altissimo livello, nel pieno rispetto di tutte le normative nazionali ed europee. Anche per questo motivo Carrefour Italia, in seguito alle informazioni riportate dalla stampa francese, si è immediatamente attivata per fare ulteriori e particolari verifiche in merito alla filiera relativa ai pannolini a marchio Carrefour Baby Eco Planet. Possiamo affermare la completa rispondenza del prodotto alle norme in vigore e la sicurezza nell’uso dello stesso. I processi produttivi sono quindi certificati e all’insegna della piena sicurezza e tranquillità per i consumatori”.
Anche Pampers è molto rassicurante e ci fa sapere di aver sottoposto ad analisi diversi lotti di pannolini, tutti con esito negatici. “Tutti i prodotti Pampers sono sicuri. La sicurezza dei nostri prodotti e la salute dei bambini sono infatti il nostro principale obiettivo. I materiali e gli ingredienti che utilizziamo sono rigorosamente selezionati e valutati strettamente nel rispetto della normativa europea Reach. Inoltre operiamo con rigorosi sistemi di controllo qualità validati e riconosciuti a livello internazionale.
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Riguardo il test condotto da 60MM de Consommateurs, le tracce di sostanze che la testata dichiara di aver trovato sui prodotti Pampers in Francia sono ben al di sotto dei limiti consentiti dalle norme Europee relative a frutta, verdure e latte; cibi che quindi vengono assunti con continuità. Infatti bisogna considerare che tracce di contaminanti possono essere trovate ovunque nell’ambiente.
Ciò nonostante, abbiamo ulteriormente verificato, attraverso tre fra i più autorevoli laboratori italiani, tutte le linee di prodotti Pampers in Italia, in diversi lotti produttivi. Tutte le analisi eseguite non hanno trovato traccia dei contaminanti citati da 60MM. Confermiamo la piena sicurezza dei prodotti Pampers”.