Ikea ha ritirato dal mercato tedesco le ciambelle “B&B Pinky Donuts” dopo che le analisi di laboratorio condotte dal mensile tedesco Oko Test hanno rilevato una concentrazione elevata dell’olio minerale, Mosh (Mineral oil saturate hydrocarbons). Si tratta di una sostanza da tempo sotto osservazione da parte della comunità scientifica. Sembra abbastanza certo che sia i Mosh che i Moha (Mineral oil aromatic hydrocarbons) si accumulino nei tessuti animali, nel latte e nel grasso umano. Uno dei pochi esperimenti su questi composti (Fisher 344) ha trovato che causano lo sviluppo di granulomi al fegato e lesioni a linfonodi mesenterici nei ratti dirà a dosi molto basse, 0,01-20 mg/kg di peso corporeo. Nel 2013 l’Efsa ha emesso un parere scientifico sulle due sostanze, ribadendo che una parte dell’esposizione è dovuta proprio agli imballaggi e raccomandando una serie di misure per limitare la migrazione negli alimenti e indicando come servano altri studi.
Le analisi di Oko Test
Nel numero di ottobre, il mensile tedesco ha portato in laboratorio 15 ciambelle di diversi produttori. Tutti sono stati valutati “insoddisfacenti” per la presenza dell’olio minerale sospetto. In undici prodotti la concentrazione di Mosh è stata valutata tra forte e molto forte. Tra questi, le ciambelle che Ikea ha ritirato dal mercato mentre le altre aziende – contattate da Foodwatch – non hanno ancora intrapreso iniziative analoghe.