Caro salvagente, ho da sempre l’abitudine di leggere le etichette, prima di acquistare i prodotti. La scorsa settimana mi sono imbattuta in questo prodotto di Campo D’Oro, che mi ha veramente incuriosito.
Sull’etichetta frontale viene specificato che si tratta di un “pesto di pistacchio” fatto con “pistacchio di Sicilia”. Mentre se leggiamo il retro, c’è scritto che é fatta con il 42% di pistacchio non UE e solo il 10,5% di pistacchio siciliano. Non conosco a fondo la normativa legale per immissione in consumo di questi prodotti, ma l’etichetta mi sembra alquanto controversa. È sicuramente una informazione fallace per il consumatore.
Tra l’altro, sono una spedizioniere e arrivano molte spedizioni dagli USA di mandorle, noci, pistacchio etc. e tra queste molte spedizioni proprio di pistacchio, che sono destinate proprio a soggetti stabiliti a Bronte.
Se possibile solo per curiosità vorrei sapere se é o meno legale.
Agostina Rengo
Cara Agostina, purtroppo l’etichetta è legalmente corretta perché dice “con” pistacchio siciliano come “aggiunta”. È altrettanto chiaro che si tratti di indicazioni abbastanza fuorvianti. Uno dei tanti esempi di come l’etichetta vada sempre letta bene, non accontentandosi di quanto appare in primo piano sulla faccia principale.