L’unità Monsanto di Bayer va a processo nel tribunale dello Stato di Washington per presunta contaminazione chimica in una scuola locale. È il secondo caso, dopo quello che gli è costato con una sanzione di 185 milioni di dollari. A riportare la notizia Courtroom View Network, secondo cui le dichiarazioni di apertura sono previste per il 20 settembre presso la King County Superior Court.
L’accusa
Un gruppo di studenti, genitori, insegnanti e personale dello Sky Valley Education Center accusa la multinazionale di essere la causa per cui hanno subito una serie di lesioni a causa dell’esposizione a sostanze chimiche tossiche chiamate policlorobifenili o PCB. Il caso ricalca un precedente processo che si è concluso il 27 luglio con un verdetto dei querelanti consistente in 50.150.000 dollari di danni compensativi e 135 milioni di danni punitivi assegnati a un gruppo di insegnanti che affermano di aver subito l’esposizione ai PCB situati nelle obsolete lampade fluorescenti della scuola e il conseguente danno neurologico debilitante.
La difesa di Bayer
Bayer ha sostenuto all’epoca, e si prevede che sostenga di nuovo nel caso in questione, che sebbene i PCB fossero presenti nella struttura di Sky Valley, non sono mai stati trovati in numero sufficiente per causare le lesioni che gli insegnanti affermano di aver subito. I querelanti in entrambi i casi sostengono che la Monsanto sapeva da anni che i PCB rappresentavano un rischio di cancro, ma che avevano intenzionalmente nascosto tale informazione al pubblico. Ci sono circa altre 200 azioni legali in sospeso relative all’esposizione ai PCB presso lo stabilimento di Sky Valley, sebbene Monsanto debba affrontare reclami relativi ai PCB in tutti gli Stati Uniti.