Ammiccanti – con i beniamini dei cartoni impressi sulle confezioni – considerati naturali per definizioni e con tanti claim “strombazzati” sui vasetti – “Apporta calcio… vitamina D…” – insomma lo yogurt sulla carta è la la soluzione più salutare per la merenda dei nostri figli. Eppure… nascondono un carico di zuccheri aggiunti che il 63% dei vasetti analizzati dalla Ong britannica Action on Sugar apporta “un terzo e più dell’assunzione massima giornaliera consigliata di zuccheri”.
L’associazione ha analizzato 100 yogurt che “presentavano animazioni, personaggi e design di cartoni animati che si rivolgevano deliberatamente ai bambini e che erano classificati a basso contenuto di zucchero (verde), secondo le linee guida del governo”. Eppure solo il 5% dei vasetti conteneva bassi livelli di zucchero, oltre la metà (63%) degli yogurt confrontati forniva un terzo o più dell’assunzione massima giornaliera di zuccheri aggiunti (19 g) per porzione di un bambino di 4-6 anni, ha affermato Action on Sugar. Il peggior risultato? “Lo yogurt Nestlé Rolo Mix-in Toffee con 5 ½ cucchiaini di zucchero per porzione (22 g), seguito dallo yogurt Nestlé Smarties Vanilla Flavor, con 4 cucchiaini di zucchero per porzione (16,5 g).
Con un’obesita infantile e giovanile in crescente aumento, Action on Sugar chiede alle aziende “di agire in modo più responsabile e di impegnarsi a riformulare i prodotti e a ridurre zucchero, sale e calorie invece di rifilarci prodotti malsani che contengono imballaggi a misura di bambino con indicazioni nutrizionali e sulla salute fuorvianti”.
In risposta ai risultati di Action on Sugar, un portavoce di Nestlé ha dichiarato a FoodNavigator che la società è impegnata nel programma di riduzione volontaria del governo del Regno Unito che invita i produttori a ridurre lo zucchero del 20% in nove categorie.