
I siti d’incontri come Tinder, Meetics e Grindr sono una vera miniera per chi vuole comprare dati personali, anche molto sensibili, come le preferenze sessuali. Ecco quali sono i più “invadenti” e come cancellare i propri dati
I siti d’incontri come Tinder, Meetics e Grindr sono una vera miniera per chi vuole comprare dati personali, anche molto sensibili, come le preferenze sessuali. A indagare, il magazine francese 60 millions de consommateurs che ricorda come fortunatamente, queste piattaforme sono soggette a una maggiore vigilanza. “Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) impone un livello di protezione più elevato per i dati sensibili”, ricorda l’Autorità francese per la protezione dei dati (CNIL). “Le piattaforme devono giustificare chiaramente le ragioni per cui li raccolgono e implementare ulteriori misure di sicurezza”. Tra queste, l’ottenimento sistematico del consenso degli utenti e la non divulgazione dei dati a terzi. Per ridurre questo rischio, è meglio limitare la quantità di informazioni fornite. Non facile, data la quantità di dati richiesti per accedere ad alcune piattaforme. E dopo la registrazione, ne richiedono ancora di più! È quanto emerge dalle osservazioni effettuate dopo aver esaminato sei applicazioni disponibili su iOS e Android: Adopte, Disons Demain, Grindr, Happn, Meetic e Tinder.
Meetic
Meetic, di proprietà di American Match Group, richiede la maggior parte dei dati al momento della registrazione. Per accedere ai loro servizi, gli utenti devono fornire 11 informazioni personali, come indirizzo email, sesso, città di residenza, un selfie, altezza ed età del partner desiderato.
Tinder
Tinder (anch’essa parte del gruppo di Match) e Happn, richiedono rispettivamente nove e otto dati diversi, tra cui due foto del profilo e la geolocalizzazione. Il numero di dati raccolti scende a cinque per Adopte e a quattro per Grindr, pensata per gli incontri tra uomini. “Un notevole svantaggio di questa app: fornire un numero di telefono è obbligatorio” scrive 60 millions de consommateurs.
Grindr
Ci sono poi le domande rivolta all’utente per profilarlo a beneficio dell’algoritmo. Il numero di campi da riempire arriva a 37 su Tinder… e a 55 su Adopte: Livelli di “desiderio”, “dipendenze”, “cosa mi eccita”… alcune sezioni sono particolarmente intime e richiedono la divulgazione di dati personali sensibili. Meetic pone 38 domande, che coprono una vasta gamma di argomenti: dal concetto di matrimonio alla religione, inclusi il livello di istruzione e il desiderio di avere figli. Per quanto riguarda salute e sessualità, Grindr (40 campi da compilare) è la piattaforma più invasiva. Sei più attivo o passivo durante i rapporti sessuali? Qual è il tuo stato di sieropositività? La data del tuo ultimo test? Quali vaccinazioni hai ricevuto? Fortunatamente, le risposte vengono trattate come dati sensibili.
Da una piattaforma all’altra
“Altre informazioni, come età, altezza o interessi, considerate convenzionali, sono probabilmente condivise con terze parti. Nelle loro informative sulla privacy, i sei servizi di incontri dichiarano esplicitamente di trasmettere questi dati a fornitori di servizi o partner, spesso agenzie pubblicitarie” scrive il magazine francese. Happn, ad esempio, elenca 17 aziende, tra cui Facebook, Snapchat, TikTok e Google Ads. E le informazioni raccolte su Meetic e Tinder possono essere trasferite da una piattaforma all’altra, a causa delle dinamiche di gruppo.
Le risposte dell’aziende
Solo Meetic, Disons Demain (una app utilizzata in Francia) e Happn hanno risposto alle domande domande. “Abbiamo […] implementato misure robuste per proteggere i dati dei nostri utenti”, affermano i primi due. “È possibile creare un account con le informazioni minime […] e rimuovere i dati facoltativi in qualsiasi momento”, rassicura Happn.
Come cancellare i propri dati
Dopo la cancellazione dell’account o un lungo periodo di inattività, i dati personali potrebbero essere conservati per diversi mesi o addirittura anni, a seconda della loro natura. Per cercare di accelerare il processo, 60 millions de consommateurs consiglia di contattare il Responsabile della Protezione dei Dati (Rpd) del servizio, i cui recapiti sono forniti nella sezione “Informativa sulla Privacy”. Se la richiesta viene accolta, i dati devono essere cancellati un mese dopo la richiesta, salvo un ritardo eccezionale giustificato. In caso di rifiuto, totale o parziale, dovrai fornirti una spiegazione ragionevole. Se ritieni che il rifiuto sia ingiustificato, si può contattare il Garante per la privacy.








