“Il prosciutto riduce il colesterolo”: la Ue boccia l’indicazione spagnola

PROSCIUTTO COLESTEROLO

La societa Joselito aveva chiesto l’autorizzazione ad usare un claim salutistico sui benefici del consumo del proprio pata negra nella riduzione di grassi nel sangue: l’Efsa non ha confermato il rapporto di causa-effetto

Il prosciuto iberico riduce il colesterolo? Assolutamente no. La Ue, registrato il parere scientifico dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ai sensi del Regolamento 1924/2006 che disciplina le indicazioni salutistiche da poter riportare in etichetta, ha bocciato la richiesta della spagnola Cárnicas Joselito S.A. che chiedeva l’autorizzazione di riportare sulle confezione del proprio pata negra la seguente indicazione: “Il consumo di prosciutto Joselito comporta un beneficio per la salute in quanto innesca un aumento delle sostanze antiossidanti nell’organismo, riduce la pressione sanguigna e i trigliceridi nel plasma, provoca una diminuzione dello stress ossidativo e ha un effetto preventivo nei confronti di malattie connesse ai sistemi cardiovascolare e intestinale”.

La risposta dell’Efsa, dopo aver esaminato la documentazione scientifica presentata dall’azienda, è stata altrettanto netta: “In base ai dati presentati, non è stato stabilito un rapporto di causa-effetto tra il consumo di prosciutto Joselito® e la riduzione della concentrazione di colesterolo LDL nel sangue o della pressione sanguigna. L’indicazione sulla salute non è conforme ai requisiti del Regolamento (CE) n. 1924/2006 ai fini dell’inclusione nell’elenco dell’Unione delle indicazioni sulla salute consentite e non dovrebbe pertanto essere autorizzata”.

Il prosciutto iberico sarà buono ma non riduce il colesterolo.

 

 

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