
Una lettrice ci scrive dopo aver visto sui social una pubblicità del dispositivo anti-soffocamento di VitaClear, che promette di salvare vite in 3 secondi. Ma basta una verifica per capire che la verità è un altra. E in generale, su questo tipo di dispositivi i dubbi non mancano…
“Gentile Redazione, mi è comparsa su Instagram la pubblicità di un dispositivo per disostruire le vie aree in caso di soffocamento. Per capirci, quando va di traverso un boccone e se non si interviene in poco tempo si rischia di morire. Il prodotto si chiama VitaClear e mi hanno colpito alcune affermazioni sul sito che sono andata a visitare. Sostengono che la manovra di di Heimlich fallisce in circa il 30% dei casi, mentre VitaClear agisce in meno di 3 secondi con un tasso di successo del 98%, anche quando le manovre classiche non funzionano. Io in effetti ho due bambini a casa, e ho pensato che un dispositivo del genere, a un prezzo di 29,90 euro, potrebbe essere utile. Per di più vantano di essere raccomandati dall’Istituto superiore della sanitò. Dite che posso fidarmi?”
Claudia Pipitone, Milano
Gentile Claudia, proviamo a risponderti nel merito e approfittiamo per approfondire l’argomento in generale. Partiamo da VitaClear, dicendo che bastano un giro sul sito vitaclear-it.com, e alcune verifiche, per sentire puzza di bruciato. Innanzi tutto le raccomandazioni, che oltre che dall’Iss arriverebbero anche da “Convenzione di Ginevra del 22 agosto 1864”, dalla Repubblica Italiana e dal Corriere Salute. Partiamo dall’ultimo: l’inserto dedicato alla sanità del Corriere della Sera, ci risulta, ha trattato varie volte del tema delle manovre di disostruzione, ma non ha mai raccomandato di usare un dispositivo come quello di VitaClear. La Convenzione di Ginevra, sarebbe quasi comico se non stessimo parlando di un argomento che di fronte a reazioni sbagliate può portare anche alla morte di una persona, è la convenzione che ha gettato le basi del diritto internazionale umanitario moderno, stabilendo le regole per la protezione di feriti e personale medico in tempo di guerra. Neanche l’Iss ha mai raccomandato questo dispositivo, e la Repubblica italiana non è certo un tipo di ente che può raccomandare prodotti commerciali. Anche il sito, rispetto a un analoga pagina commerciale, sembra fatto in maniera un po’ frettolosa, mancano alcune informazioni obbligatorio per legge, e fa sorgere il dubbio che pagando per avere il dispositivo si possa restare come minimo a mani vuote. Del resto, al contrario delle recensioni entusiaste da parte di presunti utenti di Trustpilot, mostrate sul sito, ma non rintracciate sul portale reale, in quest’ultimo troviamo solo un parere negativo, in inglese: “The website is designed to deceive, stay away (il sito è disegnato per ingannare, state alla larga”).
Ciò detto, al di là del singolo caso, dispositivi come quello mostrato in foto da VitaClear, possono davvero essere utili e salvare una vita in 3 secondi? Secondo un articolo del Guardian, nel 2022, Resuscitation Council UK, una Ong che sviluppa linee guida per i lavoratori della salute e dellala cura, afferma che non ci sono prove sufficienti sull’efficacia o sulla sicurezza in ambito familiare. Mentre l’Mhra, l’agenzia del Regno Unito responsabile della regolamentazione di medicinali e dispositivi medici, ha consigliato alle aziende di utilizzare i dispositivi solo da parte di operatori sanitari o persone con formazione avanzata in tecniche di supporto vitale. Afferma inoltre che i dispositivi non devono essere commercializzati per l’uso sui bambini. Nel giugno 2023, però, ha revocato le precedenti restrizioni sulla commercializzazione e l’uso del dispositivo LifeVac, che ha una struttura simile a quella pubblicizzata da VitaClear. In generale, le ricerche e gli esperti, in varie parte del mondo, non hanno raggiunto un parere unanimamente positivo sull’utilizzo di questi dispositivi. Mentre fare un corso di primo soccorso, dove vengono insegnate le manovre di disostruzione che si possono operare su adulti e bambini, senza ausilio di dispositivi (che non sempre sono a portata di mano), è sicuramente un consiglio senza controindicazioni.










