
Il decesso all’ospedale di Cagliari. Il ministero della Salute ha richiamato due lotti del prodotto Metro Chef. C’è il sospetto che la polpa di avocado ritirata dal commercio sia collegata con i casi di intossicazione verificatesi a Monserrato dopo una sagra di street food latino-americano
Una donna è morta all’ospedale di Cagliari Businco dov’era in terapia intesiva dopo un’intossicazione da botulino dopo aver mangiato salsa guacamole alla Fiesta Latina di Monserrato a fine luglio. Altre persone, che hanno partecipato alla stesa sagra nel cagliaritano, sono tuttora ricoverate a seguito di un’intossicazione da botulino
Il ministero della Salute negli scorsi giorni ha pubblicato il richiamo di due lotti della polpa di avocado Metro Chef per “possibile presenza di tossina botulinica“.
I lotti richiamati, venduti in confezioni da 1 kg e destinati al canale della ristorazione collettiva (bar, ristoranti, catering etc), commercializzati da SALUD FOOD GROUP EUROPE e prodotti nello stabilimento di Agroempaques S.A a Bellay Lima Perù, sono:
– LI4213 con scadenza 31-07-2026;
– LI4218 con scadenza 05-08-2026.
La polpa di avocado viene usata per preparare la salsa guacamole, condimento della cucina latino-americana. E proprio durante una sagra di street food sudamericano Fiesta Latina a Monserrato (Cagliari) tenutasi tra il 22 e il 25 luglio, si sono verificati 11 casi di insossicazione da botulino, di cui due, entrambi molto giovani, gravi.
Le analisi di Nas e Asl si sono concentrati sui cibi e le salse vendute durante la sagra, compresi alcuni campioni di guacamole. Il 1° agosto il ministero della Salute ha diffuso il richiamo dei due lotti e non si esclude un legame con l’intossicazione nel cagliaritano. Anche se l’uso delle polpe di avocado richiamate potrebbe avere avuto un impiego commerciale più diffuso.









