Negli Stati Uniti Consumer Reports ha testato quasi 30 detersivi per lavastoviglie: la risposta è netta. Le pastiglie monodose (le tab) battono i gel, ma attenzione a prezzo e composizione.
Quando si tratta di lavare i piatti con la lavastoviglie, la scelta del detersivo può fare la differenza tra stoviglie brillanti e bicchieri opachi. E la domanda che molti si pongono è semplice: meglio il detersivo in gel o le pratiche pastiglie monodose (tab, pod, pac)? A fornire una risposta arriva Consumer Reports, l’autorevole organizzazione americana di tutela dei consumatori, che ha sottoposto quasi 30 prodotti a test rigorosi nei propri laboratori.
I risultati: le tab vincono (quasi) sempre
Secondo Consumer Reports, le pastiglie monodose offrono una capacità pulente superiore rispetto ai gel.
Il motivo? Una formulazione più complessa e completa: molte tab contengono enzimi, sgrassanti, agenti brillantanti e, talvolta, candeggina, che agiscono sinergicamente per rimuovere lo sporco più ostinato.
Al contrario, i gel – per quanto talvolta più economici – tendono ad avere formule più semplici, spesso senza enzimi o agenti additivi, il che li rende meno efficaci contro residui secchi, macchie di tè o grassi cotti.
“In generale, gli enzimi aiutano molto,” spiega Larry Ciufo, ingegnere capo dei test di CR, “ma è troppo riduttivo attribuire tutto a un solo ingrediente. Conta la combinazione.”
Il verdetto
Le tab (pastiglie monodose) puliscono meglio dei gel, grazie a formule più articolate e ingredienti attivi più efficaci. Tutte, spiegano da Consumer Reports, non contengono candeggina, ma sfruttano il potere degli enzimi per una pulizia profonda. Ma attenzione: la scelta ideale dipende anche dal tipo di sporco, dalla lavastoviglie e dalle abitudini personali. Per chi punta su efficienza e praticità, le tab sono la scelta vincente. Chi invece ha piatti poco sporchi e vuole risparmiare può ancora trovare un buon alleato nei gel.
