Muesli in laboratorio: fino a 17 pesticidi diversi (compreso il glifosato)

MUESLI

Nei laboratori tedeschi sono finiti 40 muesli, biologici e no. E non sono mancate miscele contaminate da oltre 17 pesticidi, comprese molecole vietate nella Ue

Fanno parte della colazione degli amanti del benessere ma sono una sorta di collezione di additivi. Le analisi sui muesli condotte da ÖKO-TEST hanno fatto molto rumore in Germania

L’indagine ha coinvolto diversi prodotti molto popolari nei supermercati tedeschi, evidenziando risultati allarmanti, ma anche qualche sorpresa positiva.

Bocciature eccellenti

Tra i marchi più noti anche in Italia sottoposti a test, spicca negativamente il Vitalis di Dr. Oetker,  che ha evidenziato  tracce di ben 10 diversi pesticidi, tra cui sostanze particolarmente problematiche per la salute come il Captan, il Fludioxonil e il Cyprodinil. In qualche caso i laboratori hanno trovato perfino il chlopyrifos, un pesticida vietato perché dannoso per la salute dei bambini. Questi composti chimici sono classificati tra i più controversi per i loro potenziali effetti negativi, e il Captan, in particolare, è da tempo discusso per i suoi possibili effetti cancerogeni e tossici a lungo termine.

Ancora più critica la situazione riscontrata nel muesli Alpen di Weetabix. Questo prodotto ha fatto registrare il numero più elevato di pesticidi presenti: ben 17 sostanze diverse, tra le quali due regolatori della crescita vegetale, noti per le possibili alterazioni che possono provocare nei sistemi endocrino e riproduttivo. Tra i contaminanti rilevati figurano anche il glifosato, erbicida noto per le controversie legate alla cancerogenicità, l’acetamiprid, un pesticida neurotossico, e addirittura il fenvalerat, una sostanza vietata da tempo nell’Unione Europea per la sua pericolosità.

La presenza massiccia di pesticidi in questi prodotti solleva importanti dubbi sulle pratiche agricole e produttive utilizzate dai produttori. In particolare, l’uso combinato di così tante sostanze diverse genera preoccupazione per gli effetti sinergici, ancora poco conosciuti, che queste miscele chimiche possono avere sulla salute umana, con particolare attenzione alla possibile insorgenza di patologie neurologiche e disturbi endocrini.

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I marchi di discount promossi

Nonostante queste note negative, l’indagine non manca di fornire segnali incoraggianti. Alcuni marchi commercializzati nelle principali catene di supermercati mostrano infatti una qualità nettamente superiore. Tra questi, il Granola di Penny, pur contenendo tracce di 6 pesticidi diversi, compreso il glifosato, risulta comunque promosso grazie al limitato livello di contaminazione complessiva. Anche il muesli Golden Bridge di Aldi si colloca in fascia positiva, sebbene sia stato trovato contaminato da tre pesticidi differenti, tra cui sempre il glifosato.

Le note migliori arrivano però dai prodotti commercializzati da Lidl. Il muesli Crownfield, che presenta tracce di un solo pesticida, ha ottenuto una valutazione molto buona, posizionandosi tra i migliori prodotti non bio presenti nel test. Ancor meglio è andato il Crownfield Bio, sempre commercializzato da Lidl, che si è distinto per essere completamente privo di pesticidi, guadagnandosi così il giudizio Molto buono da parte degli esperti di ÖKO-TEST.

Mosh e Moah

Nell’uvetta, onnipresente nei muesli, il laboratorio tedesco ha rilevato poi componenti degli oli minerali critici: gli idrocarburi aromatici da oli minerali (MOAH), tra cui possono trovarsi anche sostanze cancerogene. Il valore riscontrato in alcuni campioni biologici (non commercializzati in Italia) supera il limite di riferimento proposto dalla Commissione europea.

Nei muesli convenzionali alla frutta Ja! di Rewe, il laboratorio ha rilevato componenti degli oli minerali del gruppo MOSH/MOSH-analoghi, in concentrazioni “elevate”. I MOSH si accumulano nel corpo umano. Le conseguenze di tale accumulo non sono ancora chiare. Le contaminazioni da oli minerali possono derivare da oli lubrificanti utilizzati nelle macchine, dagli imballaggi, dai sacchi di juta per il trasporto o dai gas di scarico.